31 Luglio 2020
I fattori che incidono sulla percezione e sulla soddisfazione termica di un individuo all’interno di un ambiente chiuso sono legati a temperatura, umidità e velocità dell’aria. Scontato, no? Non esattamente.
Ti stupirà forse sapere che una delle variabili che incide maggiormente sulla sensazione di comfort termico — e che solitamente non viene molto considerata dagli utenti finali — è la differenza di temperatura tra varie zone della casa. Hai presente quando in inverno metti una mano su una parete e la percepisci fredda, mentre quella di fronte emana un piacevole tepore? Ecco, quel dislivello termico può essere un problema per il benessere fisico.
Ci spieghiamo meglio. Il calore, per sua natura, passa sempre da un corpo a temperatura maggiore ad uno a temperatura minore. Per cui, se una zona della casa è più fredda, il calore tenderà a disperdersi in quella direzione per cercare di “compensare”. Ma non parliamo solo del calore che accumulano pareti, pavimento eccetera: se stiamo in una stanza con pareti fredde, anche una parte del nostro calore corporeo viene emessa sotto forma di radiazione e diretta verso queste superfici. Il risultato è che il corpo si raffredda, creando una sensazione di disagio.
Similmente, un’elevata differenza di temperatura percepita tra la parte superiore e inferiore del corpo (la cosiddetta differenza di temperatura testa/caviglie) risulta spiacevole; un fenomeno di questo tipo si può verificare quando esiste un forte dislivello di calore tra pavimento e soffitto, ma anche quando si creano correnti d’aria troppo forti o in altre situazioni.
Il microclima ideale, al contrario, è quello in cui l’aria interna è percepita come ottimale, perché fresca e pulita, e l’ambiente, la temperatura e l’umidità ti permettono di sentirti sempre a tuo agio.
Ma come si può ottenere questo stato di benessere? Affidandoti a degli esperti come quelli di CREA Ecoliving, che eseguiranno interventi di miglioramento basati su accurate misurazioni tecniche.
Isolare l’abitazione permette di metterla nelle condizioni migliori rispetto all’ambiente esterno: la protegge dal caldo, dal freddo e dalla dispersione del calore. L’isolamento termico garantisce anche una corretta gestione delle risorse per mantenere la temperatura adeguata all’interno.
Scegliere l’UTA adatta alle esigenze del cliente è invece il secondo passaggio, altrettanto fondamentale perché isolamento e macchine devono essere perfettamente integrate. L’Unità di Trattamento aspira l’aria esterna, la pulisce, la riscalda o la raffredda (a seconda delle esigenze), quindi la immette nell’abitazione; allo stesso tempo agisce per il ricambio di quella già presente.
L’azione simultanea di queste diverse tecnologie, se progettate in maniera corretta, porta ad ottenere la situazione di comfort termico desiderata. Per ottenere il risultato richiesto, però, è necessario rivolgersi ad un’azienda come la nostra che ha competenze specifiche in materia e che è in grado di seguire l’intera procedura, dall’inizio alla fine, dalla progettazione alla certificazione.
Infine, un ultimo consiglio. Sappiamo che spesso il committente tende a sottovalutare l’importanza della fase di studio preliminare e a sopravvalutare invece i costi di realizzazione. In realtà, realizzare un impianto rappresenta un vero investimento per chi ci abita: nel lungo periodo, infatti, le soluzioni isolanti e di regolazione dell’aria permettono di risparmiare sui consumi energetici, perché assicurano un mantenimento ottimale della temperatura, abbattendo le spese legate alla dispersione del calore in inverno e della frescura in estate. Per questo noi di CREA Ecoliving forniamo a tutti i clienti una previsione, basata su modelli matematici, che definisce entro quanto tempo il committente potrà rientrare dall’investimento e iniziare a guadagnare dal tipo di intervento che ha realizzato.
La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese fino a 50.000 euro. In particolare, secondo le ultime modifiche apportate dalla Camera, sono previsti i seguenti tetti di spesa: interventi fino a 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; interventi fino a 40.000 euro (moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio) per gli edifici composti da 2 a otto 8 unità immobiliari; interventi fino a euro 30.000 euro (moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio) per gli edifici composti da oltre di 8 unità immobiliari.
Vuoi fare delle domande su isolamento e comfort termico?
Puoi rivolgerti a Paolo Fattori, socio della rete CREA Ecoliving, che dal 1978 con la sua azienda Fattori srl si occupa di isolamento termo acustico interno o esterno a cappotto per nuove costruzioni o ristrutturazioni.
Contattalo alla sua mail paolo.fattori@creaecoliving.it o scrivici sul form del sito
Comfort termico: cos’è e come ottenerlo in casa tua (grazie al Super Bonus!)
Costruzioni e Ristrutturazioni , Sistemi Energetici e Impianti , Isolamenti Termoacustici e Serramenti , Comfort e Risparmio Energetico , Case ad Alta Efficienza EnergeticaDa sempre, l’obiettivo di CREA Ecoliving è quello di aiutare le persone a stare bene nelle proprie case. Per questo motivo il concetto di comfort abitativo per noi è assolutamente centrale, e uno degli aspetti più rilevanti del benessere abitativo è quello del comfort termico.
Cos’è il comfort termico
Possiamo definire il comfort termico, banalmente, la sensazione di benessere corporeo e psicologico legata alla percezione del microclima. Ma cosa vuol dire questo, esattamente?I fattori che incidono sulla percezione e sulla soddisfazione termica di un individuo all’interno di un ambiente chiuso sono legati a temperatura, umidità e velocità dell’aria. Scontato, no? Non esattamente.
Ti stupirà forse sapere che una delle variabili che incide maggiormente sulla sensazione di comfort termico — e che solitamente non viene molto considerata dagli utenti finali — è la differenza di temperatura tra varie zone della casa. Hai presente quando in inverno metti una mano su una parete e la percepisci fredda, mentre quella di fronte emana un piacevole tepore? Ecco, quel dislivello termico può essere un problema per il benessere fisico.
Ci spieghiamo meglio. Il calore, per sua natura, passa sempre da un corpo a temperatura maggiore ad uno a temperatura minore. Per cui, se una zona della casa è più fredda, il calore tenderà a disperdersi in quella direzione per cercare di “compensare”. Ma non parliamo solo del calore che accumulano pareti, pavimento eccetera: se stiamo in una stanza con pareti fredde, anche una parte del nostro calore corporeo viene emessa sotto forma di radiazione e diretta verso queste superfici. Il risultato è che il corpo si raffredda, creando una sensazione di disagio.
Similmente, un’elevata differenza di temperatura percepita tra la parte superiore e inferiore del corpo (la cosiddetta differenza di temperatura testa/caviglie) risulta spiacevole; un fenomeno di questo tipo si può verificare quando esiste un forte dislivello di calore tra pavimento e soffitto, ma anche quando si creano correnti d’aria troppo forti o in altre situazioni.
Il microclima ideale, al contrario, è quello in cui l’aria interna è percepita come ottimale, perché fresca e pulita, e l’ambiente, la temperatura e l’umidità ti permettono di sentirti sempre a tuo agio.
Ma come si può ottenere questo stato di benessere? Affidandoti a degli esperti come quelli di CREA Ecoliving, che eseguiranno interventi di miglioramento basati su accurate misurazioni tecniche.
Come si progetta e si costruisce il comfort termico delle abitazioni
Per prima cosa, bisogna partire dallo studio dell’immobile con cui si ha a che fare. Vanno analizzate l’esposizione dell’edificio, la struttura, l’età, le dimensioni delle mura… È una fase preliminare, ma necessaria per individuare le soluzioni ideali per le richieste del cliente. Conclusa l’analisi dell’immobile, si interviene in due direzioni: l’isolamento adeguato all’edificio e la definizione dell’Unità Trattamento Aria (UTA).Isolare l’abitazione permette di metterla nelle condizioni migliori rispetto all’ambiente esterno: la protegge dal caldo, dal freddo e dalla dispersione del calore. L’isolamento termico garantisce anche una corretta gestione delle risorse per mantenere la temperatura adeguata all’interno.
Scegliere l’UTA adatta alle esigenze del cliente è invece il secondo passaggio, altrettanto fondamentale perché isolamento e macchine devono essere perfettamente integrate. L’Unità di Trattamento aspira l’aria esterna, la pulisce, la riscalda o la raffredda (a seconda delle esigenze), quindi la immette nell’abitazione; allo stesso tempo agisce per il ricambio di quella già presente.
L’azione simultanea di queste diverse tecnologie, se progettate in maniera corretta, porta ad ottenere la situazione di comfort termico desiderata. Per ottenere il risultato richiesto, però, è necessario rivolgersi ad un’azienda come la nostra che ha competenze specifiche in materia e che è in grado di seguire l’intera procedura, dall’inizio alla fine, dalla progettazione alla certificazione.
Infine, un ultimo consiglio. Sappiamo che spesso il committente tende a sottovalutare l’importanza della fase di studio preliminare e a sopravvalutare invece i costi di realizzazione. In realtà, realizzare un impianto rappresenta un vero investimento per chi ci abita: nel lungo periodo, infatti, le soluzioni isolanti e di regolazione dell’aria permettono di risparmiare sui consumi energetici, perché assicurano un mantenimento ottimale della temperatura, abbattendo le spese legate alla dispersione del calore in inverno e della frescura in estate. Per questo noi di CREA Ecoliving forniamo a tutti i clienti una previsione, basata su modelli matematici, che definisce entro quanto tempo il committente potrà rientrare dall’investimento e iniziare a guadagnare dal tipo di intervento che ha realizzato.
Il Super Bonus al 110% per gli interventi di isolamento termico
Il Decreto Rilancio 2020 consente di eseguire lavori di efficientamento energetico con detrazione fiscale al 110%, oltre alla possibilità di richiedere un credito d’imposta per eseguire i lavori a costo zero. Alcuni degli interventi legati al comfort termico rientrano proprio in quelli previsti dal decreto, in particolare gli interventi di isolamento termico delle superfici opache (verticali e orizzontali) che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza maggiore del 25 % della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. Questo tipo di intervento è realizzabile, oltre che su unità singole o condominiali, anche su unità situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese fino a 50.000 euro. In particolare, secondo le ultime modifiche apportate dalla Camera, sono previsti i seguenti tetti di spesa: interventi fino a 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; interventi fino a 40.000 euro (moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio) per gli edifici composti da 2 a otto 8 unità immobiliari; interventi fino a euro 30.000 euro (moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio) per gli edifici composti da oltre di 8 unità immobiliari.
Vuoi valutare il tuo comfort abitativo e capire come sfruttare il Super Bonus per i tuoi lavori di casa?
Compila subito il nostro questionario su questa pagina. Bastano cinque minuti!Chiedi all’esperto CREA Ecoliving

Puoi rivolgerti a Paolo Fattori, socio della rete CREA Ecoliving, che dal 1978 con la sua azienda Fattori srl si occupa di isolamento termo acustico interno o esterno a cappotto per nuove costruzioni o ristrutturazioni.
Contattalo alla sua mail paolo.fattori@creaecoliving.it o scrivici sul form del sito