Come e perchè produrre l'energia in casa
Costruzioni e Ristrutturazioni , Sistemi Energetici e Impianti , Comfort e Risparmio Energetico , Case ad Alta Efficienza EnergeticaPossiamo dire con certezza che durante il lockdown primaverile tutte le famiglie hanno imparato (almeno un po’) l’arte di arrangiarsi. Tutti ci siamo ritrovati a svolgere in autonomia una serie di attività che prima del blocco COVID delegavamo a terzi.
Insomma l’arte del fai da te, come abbiamo visto, funziona. E questo è il momento giusto per diventare autonomi anche in un altro ambito: la produzione di energia. Le grandi criticità dell’approvvigionamento energetico necessario alle attività quotidiane sono due: i costi (alti) e l’inquinamento causato dalle emissioni di gas serra per il riscaldamento e dalla produzione di energia elettrica tramite combustibili fossili. Produrre l’energia in casa tramite fonti rinnovabili è invece estremamente vantaggioso dal punto di vista economico e va a ridurre in maniera significativa le emissioni inquinanti.
Finalmente sembra che anche i governi europei abbiano recepito questo problema: da qualche anno infatti stanno mettendo in atto una serie di iniziative per promuovere la produzione di energia green. L’obiettivo è naturalmente quello di intervenire per scongiurare l’innalzamento delle temperature sulla superficie terrestre che sta causando uno sconvolgimento climatico su scala mondiale. La riduzione delle temperature passa dalla drastica riduzione di emissione in atmosfera di gas serra, tra cui la famigerata CO2, che oggi sono in gran parte prodotti dal riscaldamento delle abitazioni private.
L’Ecobonus e il risparmio energetico nelle abitazioni
Anche in Italia è partita l’operazione volta al contenimento dei consumi e all’abbattimento delle emissioni in atmosfera. Nei prossimi mesi entreranno in vigore una serie di nuove leggi e decreti in merito all’efficientamento energetico (tra cui l’ormai noto Ecobonus al 110%) che potranno innescare un circolo virtuoso benefico sia per gli utenti che per la collettività: in pratica, una formula win-win.Con l’Ecobonus, a fronte di un “quasi omaggio” dell’amministrazione pubblica per eseguire i lavori di efficientamento, otteniamo infatti una serie di reazioni a catena:
- Le abitazioni, maggiormente isolate dal punto di vista termico, avranno bisogno di meno energia;
- La possibilità di utilizzare solo energia elettrica per il riscaldamento e il raffreddamento (ne abbiamo parlato qui ) e l’esclusione della fornitura di gas permetterà di eliminare una gran quantità di emissioni di gas serra;
- Non essendoci più bruciatori a gas nelle abitazioni si eliminerà ogni rischio di perdite di gas e di emissioni indoor di ossidi (tramite fornelli a gas);
- Gli enormi fori di areazione, prima obbligatori, diventeranno quindi inutili. Anche questo contribuirà a diminuire ulteriormente la quantità di energia necessaria per il riscaldamento delle abitazioni.
Il problema, a questo punto, diventa quello della fornitura di energia elettrica pulita. L’energia elettrica infatti oggi viene prodotta in gran parte utilizzando gas naturale e combustibili fossili (carbone, cherosene), con conseguente emissione di gas serra. Per cui, se ci fermassimo qui, avremmo risolto solo in minima parte le criticità esistenti.
Fortunatamente la produzione di energia da fonti rinnovabili sta guadagnando sempre più quote di mercato, anche se talvolta la generazione di energia verde è complessa e richiede di occupare grandi spazi – basti pensare alle centrali idroelettriche o alle pale eoliche. Ad oggi la formula vincente si è rivelata quella degli impianti fotovoltaici, che consentono di installare un generatore di energia su ogni tetto.
I vantaggi del fotovoltaico
Gli studi dimostrano che basterebbe installare un impianto da 3 kW sul tetto di ogni casa per soddisfare le esigenze energetiche di ogni abitazione, senza intaccare il paesaggio e salvaguardando la nostra preziosa atmosfera.Il grosso inconveniente degli impianti fotovoltaici è che l’energia prodotta deve essere utilizzata istantaneamente, in quanto l’eccedenza viene riversata in rete (anche se, a dire il vero, questa energia non viene del tutto sprecata, perché va ad alimentare le utenze limitrofe).
L’altro grande problema è che durante la notte il sistema fotovoltaico “dorme” e non produce energia, per cui l’efficienza del sistema si concentra nelle sole ore diurne e di illuminazione diretta del sole.
Fortunatamente la tecnologia ha provveduto a porre rimedio. Le batterie di accumulo energetico di ultima generazione permettono infatti di stivare l’energia in esubero prodotta durante il giorno e non utilizzata, per poterla poi cedere all’abitazione durante le ore notturne. In questo modo si riescono a raggiungere percentuali di autonomia energetica complessiva dell’abitazione che coprono fino al 95% del fabbisogno annuale!
Questo anche perché i progressi nel campo dell’isolamento termico delle case e l’utilizzo di sistemi di recupero di calore consentono di disporre di una minore quantità di energia per il riscaldamento: una casa moderna (o sottoposta a lavori di rinnovamento) consuma oggi il 50% in meno rispetto a un’abitazione media negli anni ’90.
Il circolo virtuoso dell’energia elettrica, dalla casa all’auto (e viceversa)
L’Ecobonus al 110% ci ha riservato un’ultima chicca: la possibilità di installare colonnine di ricarica per le auto elettriche. Un sistema fotovoltaico di potenza superiore (ad esempio da 6 o 10 kW) potrebbe quindi, oltre a coprire i bisogni dell’abitazione, creare energia in esubero sufficiente per alimentare un’auto elettrica.Ecco che il cerchio inizia a chiudersi:
- Con isolamento termico e dispositivi poco energivori riduciamo i consumi delle abitazioni ed eliminiamo la fornitura di gas (e le conseguenti emissioni);
- Senza l’utilizzo di gas non servono fori di aerazione, quindi il consumo domestico si riduce ulteriormente;
- L’energia elettrica necessaria per il fabbisogno abitativo può essere autoprodotta tramite impianto fotovoltaico, senza inquinare;
- Gli accumulatori (batterie) permettono di stivare energia per coprire ogni necessità quotidiana;
- Con un corretto dimensionamento del sistema di produzione e accumulo è possibile sostenere anche il fabbisogno energetico di uno o due veicoli elettrici, andando a ridurre anche le emissioni nocive legate al trasporto giornaliero.
Provate a immaginare: un’auto elettrica con una capacità di accumulo dai 50 ai 100 kWh farà da “bancomat” alla vostra abitazione, rabboccandola di energia all’occorrenza (considerate che un’abitazione consuma in media dai 13 ai 18 kWh). Insomma, la rivoluzione tecnologica ci permetterà di diventare completamente indipendenti e sostenere uno stile di vita davvero ecoologico!
Rivoluzione fotovoltaico
Ricapitolando, quali sono i benefici per noi utenti? Insomma, cosa ci “guadagniamo” da questa rivoluzione?- Lavori di efficientamento energetico a costo zero o quasi (grazie all’Ecobonus 110%!);
- Innesco di un circolo virtuoso di risparmio e autosufficienza che porta a un risparmio complessivo annuo di migliaia di euro (considerando anche il combustibile risparmiato);
- Un mondo migliore da lasciare ai nostri figli.
- Favoriamo la produzione industriale e artigianale, abbattendo i costi e salvaguardando milioni di posti di lavoro;
- Promuoviamo la fioritura di nuovi mercati nel settore dell’edilizia, della tecnologia e nell’automotive, con conseguente generazione di introiti tramite tasse che entrano nelle casse dello Stato;
- Creiamo un sistema di autoproduzione energetica interconnesso, abbattendo i costi necessari all’approvvigionamento di energia da fonti fossili o nucleari;
- Abbattiamo l’inquinamento delle emissioni di CO2 e rispettiamo le imposizioni europee;
- Miglioriamo la qualità della vita dei cittadini, diminuendo le patologie legate all’inquinamento con effetti sui costi sanitari nazionali;
- Garantiamo un mondo vivibile alle prossime generazioni. Sì, lo ripetiamo, ma è importante.
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Puoi rivolgerti a Massimo Polato, socio della rete CREA Ecoliving, che con la sua azienda Amperia Energie, specializzata in impiantistica energetica civile e industriale, propone soluzioni impiantistiche basate sulla filosofia di "casa intelligente a risparmio energetico”.
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