Riscaldamento di notte: conviene spegnerlo? Ecco cosa dicono gli esperti
Sistemi Energetici e Impianti , Manutenzione e Assistenza , Comfort e Risparmio Energetico , Case ad Alta Efficienza Energetica , Abitazioni a Basso Impatto Ambientale
Durante l’inverno, la tentazione di tenere il riscaldamento acceso tutta la notte è forte.
Ma sapevi che abbassare la temperatura o spegnere l’impianto per alcune ore può ridurre i consumi fino al 10% senza compromettere il comfort?
Di notte, il corpo ha bisogno di meno calore e la casa conserva parte dell’energia accumulata durante il giorno. Impostare il termostato su 16–18 °C tra le 23:00 e le 6:30 permette di risparmiare energia, migliorare la qualità del sonno e allungare la vita dell’impianto.
Per le caldaie tradizionali o a condensazione, la riduzione notturna funziona molto bene; con le pompe di calore, basta abbassare di 1–2 °C per evitare cicli di accensione troppo frequenti.
Con alcuni accorgimenti — valvole termostatiche, spurgare i termosifoni, chiudere persiane e tende — puoi ottenere risultati immediati e un comfort migliore.
E ricorda: se stai valutando una riqualificazione energetica del tuo impianto o un passaggio alla pompa di calore, sono ancora attivi incentivi e detrazioni fino al 65% per interventi di efficientamento energetico, anche in Veneto.
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